Questi simboli ormai
ci fanno da mura
in cui è dentro una maceria sfusa
memoria della carne,
di instabilità, di bagliori ancora.
Non le amiamo più, per la parte
che ebbero minima
a conti fatti,
per non essere la nostra gloria
madre di reliquie.
Bruciare dello spirito:
dopo il vedere
fiori nella maiolica, e dopo il primo petalo
sfogliarsi, soltanto allora
anche tutto
versare nel fuoco, disperare:
il passaggio della notte,
la nostra luce.
Cerchiamo un trascorrere giustificato
da lisciare senza toglierne.
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