Riccardo Mazzei, poesia, poesie

Riccardo Mazzei, scritti in versi

Ricevimento parenti - A.D. 2208

 
Non serve entusiasmo
ma una disposizione minima sì
allo scivolare;
non serve energia, per finire,
nella più comune
e sana delle prospettive, e Dio ne scampi
al giorno d'oggi il disastro dell'accanimento non c'è più,
- che la mia collega di Storia -
ma divago: certo,
suo figlio fatica a volte a svolgere
il lavoro in classe, eppure è così
dotato
quando vuole, a cogliere bene
ciò che è d'ostacolo, a controllare ogni dettaglio
e trarne un'analisi anche ben fatta, lo dico a lei - a lui non lo dica -

ne avessi al quinto anno

ma lui sempre deve riderne, deve,
non ci crede, e mi trascina mezza classe in discussione.
Sì lei, capisco non ha familiarità, non è
ma provi a seguirlo quando deve eseguire le esperienze:
tutti finire bisogna, ed è importante farlo
bene
ai nostri ragazzi lo insegnamo o almeno si cerca:
per questo le dico, anche a lei:

alzi le sue mani per quella che sarà la fine.